Guerra, miseria e malattie, dittature ed oppressioni nel mondo sono cause degli stessi immani sacrifici e delle sofferenze provocati in Europa dall’olocausto e patiti dal popolo italiano a causa della guerra, della dittatura e dell’occupazione straniera da cui l’Italia si è liberata con l’antifascismo, la Guerra di Liberazione e la Resistenza.
È compito della GIORNATA DELLA MEMORIA ricordare tutto ciò affinché in Italia non si ripeta ed il mondo se ne liberi con il prevalere della pace e della cooperazione e l’affermarsi della democrazia nella libertà e nella giustizia.
L’ANPI impegna tutta l’Associazione, affinché con l’iniziativa delle autorità dello Stato, dei Comuni, delle Province e delle Regioni, l’adeguata attenzione degli organi di informazione, la collaborazione del mondo dell’antifascismo e della Resistenza, di quello combattentistico e della deportazione politica e razziale e delle comunità ebraiche la GIORNATA DELLA MEMORIA sia un evento nazionale.
Fondamentale sarà il coinvolgimento del mondo della scuola e della gioventù per far sì che negli ideali di pace, di giustizia e di libertà le nuove generazioni siano artefici di un mondo migliore e protagoniste, in Italia, del rinnovamento della politica, della democrazia e delle istituzioni.
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