Apprendiamo in questi giorni dalla stampa che presso Librerie Coop e Feltrinelli di Bologna sarebbe in vendita un libro autoprodotto da uno pseudo-storico in cui viene diffamato deliberatamente il movimento partigiano e resistenziale con accuse prive di fondamento, tanto che il libro stesso non presenta una nota o un documento a sostegno della propria tesi. Più che di un saggio storico si tratta di fatto di una operazione politica con il preciso scopo di delegittimare e gettare fango nei confronti di tutta la Resistenza italiana. Questo è anche dimostrato dal fatto che il libro stesso sarà presentato nel mese di gennaio 2019 a Bologna nell’ambito di una iniziativa organizzata da Forza Italia. Posizioni che non ci stupiscono, considerando che uno dei membri dello stesso partito fu immortalato “goliardicamente” vestito da nazista. Prendiamo atto di come ancora strati della politica locale e nazionale non riconoscano la Resistenza e la Lotta di Liberazione Nazionale come atto fondativo della Costituzione e dell’ordinamento repubblicano democratico italiano.
Come ANPI Provinciale di Bologna chiediamo con forza alle librerie che hanno messo in vendita questa offesa alla Resistenza e al mestiere di storico di ritirare il libro e nel futuro di filtrare con più efficacia i titoli in vendita. Crediamo che questa pseudo-pubblicazione vada anche contro i valori che per tanto tempo hanno reso Librerie Coop e Feltrinelli importanti punti di riferimento riconosciuti per la promozione della cultura nella nostra città e in Italia. Rivolgendoci al Comune di Bologna e al quartiere Santo Stefano crediamo vi sia anche la necessità di ripensare la concessione di una sala comunale per la presentazione di un libro che non promuove né il dibattito storico né il dibattito culturale, ma che offende la storia e la memoria di Bologna e dell’Italia intera.
