Corruzione e illegalità dilagano. Una grave ed irrisolta crisi economica colpisce ogni giorno di più le attività economiche, l’occupazione e le condizioni di vita dei cittadini.
A tutto ciò il governo delle destre non risponde con politiche necessarie e con un susseguirsi di: decreti, soprusi, prevaricazioni e colpi di forza in Parlamento aggredisce, in spregio della legalità, la Costituzione: con ingerenze di parte nel processo elettorale, dileggiando gli istituti di garanzia, la magistratura e principi irrinunciabili per la democrazia quali quella dell’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, nonché quello ad una informazione libera ed indipendente.
L’ANPI, da sempre in prima linea nel denunciare le cause e le responsabilità della preoccupante crisi che attanaglia il Paese e che per la sua soluzione, si è battuta e si batte insieme a tutte le forze antifasciste e democratiche, fa appello agli iscritti e ai cittadini tutti affinché, con il voto alle elezioni del 28 e del 29 marzo, forte emerga la necessità e la volontà, contro la destra che governa il Paese, di salvaguardare, rinvigorire, risanare e rinnovare lo Stato e con esso la politica e il sistema democratico conquistato con la Resistenza e la Guerra di Liberazione e fondato sulla Costituzione il cui rispetto e la cui applicazione costituiscono l’irrinunciabile garanzia per fare uscire il Paese dalle gravi crisi difficili che sta vivendo.
Il Comitato provinciale dell’ANPI invita quindi i Comitati di sezione, gli associati e la società civile che si richiamano ai valori di libertà e di giustizia, solidarietà e pace:
– a partecipare attivamente al confronto elettorale ed a contrastare con decisione l’astensionismo per una grande partecipazione al voto innanzitutto quale conferma di una essenziale conquista democratica;
– a riservare il voto alle liste e al candidato Presidente di Regione che ai principi e alle regole della Costituzione ispira comportamenti e programmi.