I valori assoluti dell’ANPI:
Antifascismo e Democrazia
Le posizioni di Casa Pound si richiamano apertamente al fascismo ed istigano alla violenza. Lo stesso nome che si sono dati si ispira all’intellettuale americano che durante il regime fascista e poi nel corso della seconda guerra mondiale tradì il suo Paese facendo propaganda contro gli Alleati attraverso il programma radiofonico che conduceva e manifestando una chiara connivenza con Mussolini ed Hitler. Non a caso dopo la fine del conflitto è stato condannato, per questo suo tradimento, dal tribunale militare americano.
Gli strumentali attacchi alla finanza, alle banche, all’Europa unita, il linguaggio “anti sistema”, sono gli elementi utilizzati da Casa Pound per cercare di attirare i giovani colpiti e disorientati dalla grave crisi economica che stiamo attraversando. Così come i riferimenti a Marinetti ed al Futurismo tentano di nascondere, dietro il mendace target culturale, l’evidente volontà di conquistare uno spazio, fare opinione e creare consensi attorno alla propria ideologia.
Le sedi che l’associazione neofascista ha aperto a Bologna hanno destato e destano tutt’ora molte preoccupazioni. I cittadini bolognesi in particolare non gradiscono di “convivere” con loro e protestano civilmente contro l’apertura di questi circoli.
L’ANPI per prima si schiera quotidianamente a difesa dei valori dell’Antifascismo dai quali sono scaturite la Resistenza, la liberazione dalla tirannide nazifascista e, con l’unitario apporto dei partiti, la Costituzione repubblicana.
Dobbiamo però prendere le distanze dal tentativo violento accaduto recentemente nella nostra città dove alcuni giovani hanno compiuto un atto vandalico verso la sede di Casa Pound. Questo perché non è con la violenza che si risolve il rigurgito neofascista che, purtroppo, non riguarda solo l’Italia ma l’Europa intera.
La nostra risposta deve essere civile e dette forme di revanscismo, condannate dalla storia, vanno combattute con le armi della cultura, i valori della Lotta di Liberazione e con la Carta Costituzionale.
Occorre perciò isolare questi fenomeni e non cadere nel tranello, nel quale purtroppo certe volte cadono i giovani dei centri sociali, di rispondere con la provocazione alla provocazione.
L’ANPI fonda la sua stessa esistenza sui valori dell’Antifascismo e non ha bisogno di “giustificazioni” nei confronti di piccoli gruppi isolati che pretendono di “tirarci per la giacchetta”, facendoci lezioni e prediche assolutamente fuori luogo.
Senza fare retorica diciamo loro che abbiamo combattuto per la democrazia ed oggi la difendiamo come valore assoluto della nostra sovranità popolare.
ANPI Provinciale di Bologna
