L’ANPI provinciale di Bologna si associa alle affermazioni dell’ANPI di Zola Predosa circa la necessità di accogliere i 14 profughi in arrivo sul territorio comunale di Zola e vive con forte preoccupazione tutte le manifestazioni di chiara matrice razzista ed escludente.
ANPI
Sezione Alba Maldini Zola Predosa
COMUNICATO STAMPA
OGGETTO: ARRIVO PROFUGHI A ZOLA PREDOSA
L’ANPI di Zola Predosa, in merito all’arrivo di 14 migranti sul territorio comunale e alle polemiche correlate, dichiara in primo luogo che la solidarietà internazionale è un valore sancito dalla Costituzione Italiana, che una società aperta è una società forte e sana e che pertanto questi giovani, essendo inseriti in un progetto di accoglienza ben strutturato, sono i benvenuti.
L’ANPI di Zola Predosa, prende le distanze e condanna fermamente ogni dichiarazione razzista, sia che sia presentata sui “social”, sia che sia presentata durante la commissione consiliare del 2 agosto scorso. La nostra associazione trova irricevibile e indegna la comunicazione irresponsabile che incita all’odio e alla violenza e invita la cittadinanza a non raccogliere tali provocazioni che, disgraziatamente, provengono anche da consiglieri comunali e regionali che, a quanto pare, non percepiscono come il loro ruolo istituzionale li obblighi a portare avanti le loro idee senza agitare spauracchi e spaventare la popolazione con scenari apocalittici; allo stesso tempo, l’ANPI esprime preoccupazione per le tensioni che si sono manifestate in questi giorni e auspica che la progettualità espressa su questo gruppo di giovani possa essere proficua e rigorosa, nell’interesse di tutti.
L’ANPI ringrazia l’Amministrazione comunale di Zola per la pronta comunicazione in Consiglio comunale e la convocazione di una commissione in cui ha avuto possibilità di esprimersi chiunque abbia voluto: rintracciamo in questo atteggiamento la volontà di condurre una politica territoriale seria e responsabile, che esiga il rispetto delle regole da parte di tutti: ospiti e ospitanti.
Infine, consapevole che non tutti i migranti fuggono da conflitti, l’ANPI condanna la guerra come principale causa dei mali dell’umanità e auspica energiche politiche internazionali affinché si plachino i decennali focolai di guerra nel mondo.
Zola Predosa, 03/08/2017