Il mancato rispetto delle misure di sicurezza dovute all’emergenza sanitaria verificatesi in occasione
della celebrazione del 25 Aprile al Pratello, ha innescato una serie di – inevitabili e prevedibili –
polemiche rispetto alle quali desidero fare chiarezza.
La stampa ha parlato di spaccatura all’interno dell’ANPI. Non c’è stata alcuna spaccatura. L’ANPI
provinciale condivide pienamente l’operato di ANPI Pratello e condanna coloro che hanno deciso di
partecipare alla manifestazione, ignorando deliberatamente e consapevolmente le norme di
sicurezza.
Considera questa decisione del tutto inopportuna, portatrice di inutili polemiche capaci solo di
spostare l’attenzione dalla celebrazione della Liberazione, che abbiamo costruito con fatica e
creatività, su inutili polemiche che avrebbero potuto benissimo esserci risparmiate.
In tanti hanno voluto dire la loro su cosa avrebbero dovuto fare i dirigenti di ANPI Pratello per
ripristinare l’ordine e il rispetto delle regole. A questi ricordo che i volontari dell’ANPI non hanno
alcun titolo in materia di pubblica sicurezza.
Occorre capire fin da ora quanto sia necessario per la tenuta sociale e politica di questo Paese, che i
sentimenti di rabbia, frustrazione, risentimento che caratterizzano questo momento, vengano
indirizzati verso un progetto politico di ampio respiro, volto ad un cambiamento importante affinché
si arrivi alla piena applicazione della Costituzione.
Anna Cocchi
Presidente ANPI Provinciale Bologna