Era in stato di detenzione in una delle peggiori carceri di un regime che non tollera il dissenso e fa di tutto per farlo tacere.
La morte di Navalny suscita forti,inquietanti e legittimi dubbi sulle sue cause e sulle responsabilità di un regime che tratteneva un dissidente così importante nelle sue galere.
Inevitabilmente la memoria va ad altri casi di personalità del dissenso che, in vari modi e circostanze, sono stati fatti tacere.
Lottare per la difesa dei diritti umani e la libertà di pensiero e di parola è quindi sempre più importante e necessario.