C O M U N I C A T O S T A M P A
L’Anpi condanna il continuo stillicidio di atti vandalici e imbrattamenti alle sedi e ai luoghi simbolo della Resistenza bolognese.
Dopo lo sfregio alla bacheca Anpi presso il centro sociale Santa Viola e al manifesto dei sei partigiani e staffette uccisi in via Ponte Romano, oggi è la volta del monumento alla partigiana Tosca.
Siamo stanchi e arrabbiati – ha dichiarato la presidente dell’Anpi Provinciale di Bologna Anna Cocchi – per il continuo ripetersi di atti tanto vigliacchi quanto offensivi di una memoria che vogliamo ostinarci a considerare condivisa.
Quello che preoccupa è la sottovalutazione di gesti che non possiamo permetterci di considerare solo ragazzate e, di conseguenza, archiviati con un’alzata di spalle.
Faccio appello alla sensibilità e al senso civico di singoli cittadini e istituzioni, affinché non manchino la vigilanza e il presidio di questi che sono spazi e luoghi simbolo di una democrazia autentica e partecipata.
È di grande conforto, mio personale e di tutta l’Anpi di Bologna, l’affetto e la vicinanza che viene espressa sempre da più parti e che non è mancata nemmeno in queste circostanze.