Nella serata del 26 aprile, su richiesta del candidato Sindaco del centrosinistra al Comune di Bologna, si è tenuto l’incontro tra una delegazione dell’ANPI provinciale e Virginio Merola, nel corso del quale è stato discusso il programma amministrativo per il capoluogo recentemente presentato, e sono state approfondite alcune valutazioni illustrate dalla Associazione, di cui il candidato Sindaco non ha mancato di sottolineare opportunità e rilevanza.
In particolare, Merola ha colto l’occasione per annunciare l’intenzione di organizzare a Bologna – a partire dal prossimo anno – un “Settimana internazionale delle Resistenze”, caratterizzata da incontri ed iniziative tese a favorire scambi tra la memoria della Resistenza italiana e i movimenti democratici di liberazione che si ispirano ai medesimi ideali. Il presidente dell’ANPI William Michelini, nell’accogliere favorevolmente l’idea, ha proposto al candidato Sindaco che l’organizzazione dell’evento sia tale da includere entrambe le date che legano i bolognesi ai fatti della Liberazione, vale a dire 21 e 25 Aprile.
In particolare, è stato poi chiesto a Merola di porre al centro della sua proposta amministrativa il tema della formazione culturale e civica delle nuove generazioni, facendo intervenire ove possibile il Comune a difesa della scuola pubblica, dei suoi programmi e dei suoi insegnanti, respingendo così l’attacco di una destra che tenta di distruggerne le basi costituzionali, fino al punto di metterne in discussione perfino i libri di testo.
Poiché la discussione ha fatto emergere la comune valutazione della necessità di un forte impegno per rinsaldare la vocazione apertamente antifascista di Bologna, orientando l’azione del Comune in modo da rassicurare i cittadini sulla solidità delle sue radici democratiche e dei suoi legami con i principi della Resistenza, l’incontro si è concluso con la proposta – subito e volentieri accolta dal candidato Sindaco – che la nuova Amministrazione avvii la consuetudine di donare una copia della Costituzione ad ogni studente del capoluogo, nel momento del suo passaggio dalla scuola primaria alla secondaria di primo grado.
