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Le nuove partigiane al presidio La Perla

By 2 Ottobre 2023 No Comments

C O M U N I C A T O  S T A M P A

 

Le nuove partigiane al presidio La Perla

 

I riflettori giustamente puntati sulla vicenda Marelli di Crevalcore, non devono fare abbassare l’attenzione su altri casi di crisi, primo fra tutti quello dello stabilimento La Perla.

Per questo l’Anpi rinnova la vicinanza alle lavoratrici de La Perla vedendo in loro, come già era accaduto per le operaie della Saga Coffee, le nuove partigiane, capaci di battersi con forza e tenacia per far valere i loro diritti, diritti sanciti dalla Costituzione

 

La preoccupazione dovuta alla mancata presentazione del piano industriale da parte della proprietà, si somma al rammarico per la disinvoltura con la quale non si dà valore ai saperi e alle abilità delle maestranze che hanno reso lo storico marchio famoso nel mondo.

 

Sono state le mani delle sarte, la precisione delle modelliste, la cura delle ricamatrici a realizzare la preziosa lingerie: non si tratta di prodotti seriali. La passione, l’abilità, le competenze delle lavoratrici de La Perla non sono un caso: nascono dall’etica del lavoro fatto a regola d’arte, dall’orgoglio di saper fare un lavoro a regola d’arte. Saperi difficilmente replicabili che, una volta persi, lo saranno definitivamente.

 

Il nostro tessuto industriale è ricco e forte, capace di fare dell’Emilia-Romagna una regione leader ben oltre i confini nazionali. Un risultato ottenuto grazie al lavoro di tanti e di tante. Sprecarlo, o peggio ancora perderlo, significa diventare tutti più poveri e non solo economicamente.

 

Bologna, 2 ottobre 2023