
COMUNICATO STAMPA
LIBERI! 80 dalla Liberazione
Mostra pittorica di Antonella Cinelli per gli 80 anni dalla Liberazione
Inaugurazione 18 aprile ore 12 Manica Lunga di Palazzo D’Accursio
18 aprile – 2 maggio 2025
L’arte si fa voce, memoria, resistenza
In occasione degli 80 anni dalla Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, l’ANPI provinciale
di Bologna, in collaborazione con l’Istituto Storico Parri e il Comune di Bologna, presenta
LIBERI! 80 dalla Liberazione
il nuovo progetto pittorico di Antonella Cinelli, artista che da anni intreccia la propria ricerca
con la storia civile e la memoria collettiva del nostro Paese.
La mostra sarà ospitata dal 18 aprile al 2 maggio 2025 presso la Manica Lunga di Palazzo
D’Accursio e, in un secondo momento, spostata nelle sale espositive dell’Istituto Storico Parri
di Bologna.
Dodici grandi tele di cm 80×120, ispirate ai primi dodici articoli della Costituzione italiana,
compongono un’installazione immersiva dove immagine e parola dialogano per far riflettere il
pubblico sul legame profondo tra la Resistenza e i diritti fondamentali che da essa sono
nati.
Ogni opera ritrae donne e uomini, ragazzi e ragazze che si sono opposti ognuno secondo la propria particolare inclinazione, al nazifascismo diventando protagonisti della Resistenza; i volti sono stati selezionati con attenzione da archivi pubblici e fondi privati. Le immagini, realizzate interamente a olio nelle sfumature del blu oltremare, saranno attraversate da testi in oro, composti con polvere di ottone, che riportano i primi dodici articoli della nostra Costituzione.
La luce, interagendo con le scritte dorate, le farà apparire e scomparire a seconda del punto di vista dello spettatore, sottolineandone la preziosità, ma anche la fragilità, come a suggerire che quei diritti – se trascurati – possono affievolirsi nella coscienza collettiva.
L’insieme di immagine e testo diventa così metafora dell’appartenenza diretta della
Costituzione italiana all’esperienza della guerra di Resistenza.
Blu e oro, dunque, non sono semplici scelte estetiche: il blu oltremare delle tele evoca la nobiltà spirituale e il respiro sacro del sacrificio, l’elevazione morale di un ideale che guarda in alto. L’oro delle lettere rimanda a ciò che è irripetibile e prezioso, come i valori su cui si fonda la nostra democrazia.
“L’arte ha, a mio avviso, il dovere di mettersi al servizio, di farsi interprete di una voce che non deve spegnersi– afferma Antonella Cinelli –Una voce che attraversa le generazioni e si rinnova ogni volta che la guardiamo negli occhi.”
Questa mostra non si limita a commemorare: invita a vigilare.
I diritti conquistati grazie al coraggio e al sacrificio di alcuni non sono garantiti per
sempre. È nostro compito custodirli, esercitarli e difenderli, ogni giorno, perché la libertà non è un punto d’arrivo ma un processo continuo.
Dal 14 aprile, inoltre, la città di Bologna tornerà a essere attraversata dai volti dei partigiani bolognesi: le gigantografie tratte dal precedente progetto dell’artista, “Ciò che Resiste”
(2018), saranno nuovamente esposte sulle porte monumentali di Bologna,
trasformando gli ingressi della città in sentinelle di memoria.
Il viaggio di LIBERI! 80 dalla Liberazione proseguirà a Siena, presso la Galleria Violetti
Arte Contemporanea, nel mese di giugno con i bozzetti originali e i disegni preparatori della mostra, preziose testimonianze del percorso creativo e civile dell’artista.
LIBERI! 80 dalla Liberazione è un grido che attraversa il tempo, un’opera collettiva
che invita ciascuno a scegliere, partecipare, ricordare.
Ufficio stampa
Art&HeartCommunication – Erika Bonelli – 3713868830-
erikabonelli@artandheartcommunication.it