Movimento Cinque Stelle Valsamoggia
Gent.ma Presidenza ANPI BOLOGNA
Ogg/ DIFFIDA PUBBLICA
Leggiamo con molta emozione la DIFFIDA che l’ANPI ha diffuso oggi sulle pagine del Carlino, di Repubblica, del Corriere di Bologna nei confronti del Movimento Cinque Stelle Valsamoggia.
Nel massimo rispetto prendiamo atto di quanto scritto e ci scusiamo pubblicamente perchè è stato commesso, non volutamente, un errore di forma.
Premettiamo che lo stampato oggetto di diffida nulla ha a che vedere con le elezioni amministrative di Bologna o con qualsivoglia campagna elettorale, se non quella referendaria per la difesa della Costituzione.
Impaginazione tecniche con sistemi operativi diversi ha prodotto una “scivolata vettoriale” di immagini (slittamento di una porzione d’ immagine dell’ultima pagina nella prima) stampando un opuscolo che non corrispondeva all’originale e non rilevato al momento della diffusione. Di tale opuscolo ne sono state distribuite c.a 80 di copie, mentre le rimanenti sono state tutte ritirate.
Come ANPI avete dichiarato che non si deve strumentalizzare l’Associazione che rappresentate.
Condividiamo appieno questo pensiero e confermiamo che non era mai stata nostra intenzione farlo.
In perfetta buona fede volevamo semplicemente riproporre su una nostra pubblicazione, IMMAGINI E DICHIRAZIONI, ampiamente diffuse su tutti i network e riportate in tantissimi post e siti sui Social.
Non vi era alcuna intenzione di appropriarci o manipolare le immagini ed i testi presenti su Rete; non si voleva, soprattutto, usare simboli di una Associazione al posto del nostro; ma se ne voleva fare solo una citazione, condividendone il contenuto e citandone le fonti (link indirizzi).
L’obiettivo non era strumentalizzare, ma fornire un qualificato contributo al dibattito, indicando quali Associazioni si stavano proponendo per il Comitato No al Referendum Istituzionale.
La nostra buona fede risulta anche nel testo dove avevamo scritto “Il Movimento cinque Stelle Valsamoggia sostiene ed è d’accordo con le posizioni assunte dai Comitati……., Anpi……. per il No al Referendum”.
Mai abbiamo scritto il contrario e mai abbiamo dichiarato che l’ANPI sostiene la nostra battaglia locale, semplicemente che noi ci riconoscevamo in quei valori ed in quelle prese di posizione.
L’ANPI, ha diffuso a mezzo stampa una DIFFIDA, ripresa da tutte le maggiori testate bolognesi; un contatto diretto ci avrebbe permesso un utile chiarimento senza valutazioni forvianti su quanto accaduto.
Siamo maggiormente mortificati perchè anche tra i nostri attivisti vi sono persone iscritte all’ANPI e, per quanto ci concerne, abbiamo sempre sostenuto l’ANPI anche tra i nostri giovani.
Per noi era semplice motivo di orgoglio e non di strumentalizzazione condividere idee e principi su una battaglia che, per noi, è comune sul tema del Referendum Confermativo.
Molti non ci riconoscono questo senso di appartenenza alla Costituzione e capiamo che è possibile pensare che ogni nostra azione sia in malafede.
Non abbiamo agito con inganno, ed anche senza DIFFIDA PUBBLICA, ci saremmo impegnati e confermiamo che lo faremo, ad evitare in futuro di incrociare il nome del nostro Movimento Locale con il nome dell’ANPI nelle azioni, in Valsamoggia, per il No al Referendum.
Non abbiamo inviato questa comunicazione alla Stampa cittadina, per non creare ulteriori incomprensioni. Chiediamo alla Vostra Presidenza se ritenete importante che venga fatto o se esiste un altro modo pubblico per spiegare quanto accaduto.
Auspicando di aver chiarito l’avvenuto e che le nostre motivazioni siano colte positivamente, cogliamo l’occasione per inviare cordiali saluti a tutti i Combattenti per Libertà Bolognesi
I Consiglieri Comunali del Movimento Cinque Stelle Valsamoggia
Diego vesco
Filippo Migliori
Valsamoggia 18/02/2016