Non è alzando muri, fisici e culturali, né negando diritti inviolabili, o usando violenza che si risolvono i grandi problemi di questo mondo in trasformazione.
Non col razzismo, il fascismo o con l’aggressività dei nazionalismi.
Consapevoli delle tragedie della storia, noi dell’ANPI siamo dalla parte di chi si riconosce in una visione di relazioni umane e sociali racchiusa in queste poche parole tratte dall’art.1 della “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”, del 1948:
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.