Direttore Tecnico della Ducati, Professore emerito Università di Bologna Direttore dell’Istituto d’Elettrotecnica Industriale
lunedì 24 maggio dalle ore 9 – Museo Ducati
Dino Zanobetti si laurea nel 1941in ingegneria elettronica ed è abilitato alla professione l’anno successivo. Nel 1942-1943 è a capo dell’ufficio tecnico della Ducati. Entra nella Resistenza ed è ufficiale di brigata nel Corpo Volontari della libertà, 8ª Brigata Giustizia e Libertà “Massenzio Masia”. Nel 1945 il Comitato di Liberazione Nazionale lo nomina commissario governativo della società Ducati.
Poche righe per delineare una storia personale e professionale non comune, per questo lunedì 24 si ritroveranno in tanti e rendergli omaggio:
il mondo del lavoro con Mario Morgese –responsabile Relazioni Industriali Ducati, Roberta Castronuovo FIM, Michele Bulgarelli FIOM, Paolo Dalan UILM;
il mondo accademico con Carlo Alberto Nucci – professore presso il Dipartimento di ingegneria dell’energia elettrica dell’Università di Bologna;
l’ANPI con la presidente provinciale Anna Cocchi e l’amico Renato Sasdelli; la città di Bologna con l’assessore alla cultura Matteo Lepore.
Il suo ritratto campeggia in questi giorni su Porta Mascarella, è uno dei volti di partigiani che abbracciano la città. Un omaggio che solo in parte ha attutito la perdita, perché poco consola la veneranda età dato che, perdendo lui, Bologna ha perso una persona cara e preziosa.
Mi piace ricordarlo – ha dichiarato Anna Cocchi – con quello che lui stesso ha definito il ricordo più bello: le amicizie nate durante la Resistenza che poi sono rimaste le amicizie di tutta la vita.
Per Zanobetti, come per i tanti che ho avuto la fortuna di conoscere, la Resistenza ha segnato il punto più importante della sua vita: la scelta di campo, il coraggio di sfidare la morte, il dolore per la perdita dei compagni, la difesa della libertà pensando ad un mondo diverso e più giusto.
Il modo migliore per rendergli omaggio è portare avanti i suoi ideali. Bologna, 21 maggio 2021