Il Comitato Provinciale di Anpi Bologna esprime lo sdegno per i crimini e le atrocità compiute dal governo israeliano nei confronti della popolazione civile di Gaza.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha detto:
“Dopo il sanguinario attacco di Hamas contro vittime israeliane inermi, con ostaggi odiosamente rapiti ed ancora trattenuti e che vanno immediatamente liberati, vive oggi il dramma in atto nella striscia di Gaza…. E’ inaccettabile il rifiuto di applicare le norme del diritto umanitario….. Si impone, subito, il cessare il fuoco…. Che venga ridotta alla fame un’intera popolazione, dai bambini agli anziani, è disumano.”
Pensiamo che le parole del Presidente Mattarella rappresentino lo sdegno ed il sentimento della maggioranza del popolo italiano.
Se, come anche noi auspichiamo, è necessario combattere ogni vecchia e nuova forma di antisemitismo occorre prima di tutto far si che cessino immediatamente distruzione, sofferenze e rancori prodotti da quanto sta avvenendo contro il popolo Palestinese da parte del governo Netanyahu.
Manifestare per chiedere la fine del massacro di un intero popolo (si contano ormai a decine di migliaia solo i bambini e le bambine) non può essere vergognosamente etichettato come sostegno ai terroristi di Hamas. Così come respingiamo ogni parallelismo tra manifestazioni per la pace ed antisemitismo che purtroppo ancora esiste e che deve essere scovato là dove si nasconde, evitando di utilizzare il tutto per meschini fini politici.
Noi siamo con quel popolo israeliano che da mesi manifesta, malgrado la violenta repressione della polizia, contro le politiche di questo governo che mai hanno avuto come reale fine la liberazione degli ostaggi.
Noi siamo con quella donna palestinese che in fila per ottenere qualche aiuto ha urlato “Ci trattano come cani. Ma che colpa abbiamo noi? Noi non siamo Hamas o Fatah siamo solo persone…..”
L’ Unione Europea ed in essa il nostro paese, devono assumere iniziative concrete che obblighino il governo israeliano a cessare immediatamente questo sterminio.
In questo contesto apprezziamo la decisione della regione Emilia Romagna e del comune di Bologna di interrompere, anche alla luce del procedimento avviato dalla Corte Penale Internazionale nei confronti di Netanyahu, tutti i rapporti con il governo Israeliano.
Auspichiamo azioni analoghe anche da parte del Governo Italiano.
Invitiamo tutti i cittadini che vogliono difendere e sostenere il diritto dei popoli, a partire da quelli di Gaza, ad avere un futuro di pace a partecipare alle tante iniziative che si stanno realizzando a questo fine.
Nel nostro territorio il 15 giugno si terrà la Marcia Nazionale da Marzabotto a Monte Sole “ SAVE GAZA “ con partenza alle 11 da Marzabotto.
Invitiamo tutte le nostre sezioni a garantire il massimo della partecipazione.
Approvato all’unanimità
