Gentilisismo assessore Simone Borsari,
a nome mio personale e dell’Anpi di Bologna, desidero esprimere tutto
l’apprezzamento per la scelta fatta dal Comune di Bologna di uniformare
le targhe delle vie e delle piazze della nostra città, adottando i
termini partigiano e partigiana per definire chi si è battuto per la
libertà del nostro Paese aderendo alla Resistenza. Partigiano è una
parola nobile e bellissima e merita tutto i risalto possibile. Non solo.
E’ una parola che, senza possibilità di fraintendimenti, ci dice subito
con chi abbiamo a che fare: con antifascisti che si sono battuti per la
libertà, la democrazia, per un mondo più giusto e migliore.
E’ importante che i cittadini e i passanti possano capire immediatamente
a chi si fa riferimento è perchè queste persone sono state così
importanti per la città, al punto da dedicare loro una via o una piazza.
Auspico in futuro anche la possibilità di approfondimenti, magari
attraverso la lettura di QRcode, così che chi è interessato o
semplicemente curioso possa saperne di più.
Cordialmente,
Anna Cocchi
Presidente Anpi Provinciale Bologna