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Un filo rosso ci unisce

By 15 Novembre 2009 No Comments

partigiani e giovani uniti da un filo rossoUnisce donne e uomini che da partigiani hanno combattuto a chi oggi vive e pensa da antifascista; unisce i valori della Resistenza a quelli dell’associazionismo, unisce la memoria di chi ha dato la vita per la giustizia e la libertà al presente di chi si batte per il rispetto dei diritti umani e per una società più giusta e accogliente: vogliamo che di questo filo sia fatta la trama del nostro futuro. È l’ANPI che tesse questa tela, partigiani e antifascisti insieme.

Ed è per questo che, a noi della sezione San Donato “Casali-Romagnoli” di Bologna, è sembrato bello e significativo unire in un unico evento due momenti – uno che ricorda e onora il passato ed uno che prepara il futuro: domenica 22 novembre verranno consegnate le tessere ad honorem ai parenti dei partigiani caduti nella Resistenza della ex- sezione Romagnoli e nella stessa mattinata avvieremo il tesseramento per il 2010.

Invitiamo quindi gli iscritti che devono rinnovare la tessera e tutti coloro che vogliono iscriversi per la prima volta e unirsi all’A.N.P.I. a venire la prossima domenica nella sala consiliare del Quartiere San Donato.

E sono i benvenuti tutti coloro che vogliono condividere con noi un momento di ricordo dei nostri caduti ma anche una riflessione sulle pratiche di antifascismo per l’oggi: il presente, il futuro hanno più che mai bisogno di antifascismo ed è necessario continuare a ricordare e raccontare, trasmettere e difendere i valori della Resistenza – democrazia, diritti umani, dignità della persona – perché questi valori non sono “roba da museo”! Sanno interpretare il presente, possono dare le risposte che le nuove generazioni in questi tempi smarriti cercano.

L’A.N.P.I. è il luogo ideale di condivisione/trasmissione di un modo di essere resistenti che è vivo ed attuale,che arriva direttamente dalle scelte di vita e le idee dei partigiani, che si rinnova e cresce nelle scelte e le idee degli antifascisti, nuovi iscritti all’Associazione Partigiani.

Per questo ci è sembrato significativo, in questa occasione, raccontare la storia di Arrigo Diodati “Franco”, raccontata dall’ARCI in un bel documentario che verrà proiettato nel corso dell’iniziativa: Arrigo è stato partigiano e fondatore dell’ARC, un perfetto legame tra valori della Resistenza e valori dell’associazionismo, tra la scelta di combattere per difendere quei valori e il sentimento di trasmetterli, nei fatti, ai giovani.

Domenica 22 novembre ore 10,00

Sala Consiliare del Quartiere San Donato in via Garavaglia n. 7

  • ore 10,00 :: consegna tessere ANPI ad honorem ai parenti dei partigiani morti nella Resistenza
  • ore 11,00 :: proiezione  “Il filo rosso”: la storia di Arrigo “Franco” Diodati, partigiano e fondatore dell’ARCI presenta Giovanni De Rose, presidente ARCI Bologna, direttivo sezione ANPI Casali-Romagnoli di San Donato
  • a seguire :: aperitivo

 


I caduti che ricorderemo, con i loro parenti sono donne ed uomini, giovani ed anziani, a volte intere famiglie, alcuni caduti combattendo, altri assassinati dai nazifascisti in eccidi, altri ancora nei campi di sterminio: nomi che non dobbiamo dimenticare, che elenchiamo qui.

Per chi volesse saperne di più, ogni nome è un link per la pagina ad esso dedicata del Museo Virtuale della Certosa per i caduti nella lotta di Liberazione 1943-1945:

  • Baccolini Otello, Brigata 7^ GAP, caduto a Bologna l’1 settembre 1944
  • Baratti Bernardini Romolino, Brigata 7^ Modena, caduta a Ca’ Berna Lizzano in Belvedere il 27 settembre 1944
  • Baroncini Adelchi, Brigata 7^ GAP, caduto a Mathausen il 3 gennaio 1945
  • Baroncini Jole, Brigata 7^ GAP, dispersa a Rawensbrük il 21 aprile 1945
  • Benassi Celso, Corpo Volontari della Libertà, caduto a Senzano l’1 febbraio 1945
  • Benini Teresa, Brigata 7^ GAP, caduta in Germania, campo di concentramento il 26 gennaio 1945
  • Bentivogli Renato, Brigata Irma Bandiera, caduto a Bologna il 30 agosto 1944
  • Bernardini Augusta, Brigata 7^ Modena, caduta a Ca’ Berna Lizzano in Belvedere il 27 settembre 1944
  • Bernardini Clementina, Brigata 7^ Modena, caduta a Ca’ Berna Lizzano in Belvedere il 27 settembre 1944
  • Bernardini Delia, Brigata 7^ Modena, caduta a Ca’ Berna Lizzano in Belvedere il 27 settembre 1944
  • Bernardini Lia, Brigata 7^ Modena, caduta a Ca’ Berna Lizzano in Belvedere il 27 settembre 1944
  • Bernardini Maria, Brigata 7^ Modena, caduta a Ca’ Berna Lizzano in Belvedere il 27 settembre 1944
  • Burchi Domenica, Brigata 7^ Modena, caduta a Ca’ Berna Lizzano in Belvedere il 27 settembre 1944
  • Calore Sergio, Brigata Corsini MO, caduto a Monte Belvedere il 25 novembre 1944
  • Chiarini Daniele, Brigata 7^ GAP, caduto alla Bolognina il 15 novembre 1944
  • Guernelli Guido, Brigata 7^ GAP, caduto a Porta Lame il 7 novembre 1944
  • Meliconi Gastone, Brigata Giustizia e Libertà, caduto a Monte Acuto Alpi Lizzano in Belvedere il 16 luglio 1944
  • Meliconi Giuliano, Brigata Giustizia e Libertà, caduto a Monte Acuto Alpi Lizzano in Belvedere il 16 luglio 1944
  • Musi Giocondo, Brigata Irma Bandiera, caduto a Bologna il 30 agosto 1944
  • Musi Paride, Brigata Stella Rossa, caduto a Bulzanella il 18 luglio 1944
  • Pinardi Bruno, Brigata Irma Bandiera, caduto a Bologna alla Casa Buia il 13 dicembre 1944
  • Pinardi Wanes, Brigata Irma Bandiera, caduto a Bologna alla Casa Buia il 13 dicembre 1944
  • Romagnoli Dino, Brigata 7^ GAP, caduto a Bologna il 18 aprile 1945
  • Rubbini Lino, Brigata 5^ Bonvicini, caduto a Bologna il 12 novembre 1944
  • Simoni Pietro, Brigata 4^ Venturoli, caduto a Bologna in via Pioppe il 12 luglio 1944
  • Tagliavini Corrado, Brigata Divisione Modena, caduto a Ospedaletto il 26 agosto 1944
  • Torreggiani Renato, Brigata 36^ Bianconcini, caduto a Ca’ di Malanca Puracelo il 13 ottobre 1994
  • Venturi Luciano, Brigata 66^ Jacchia, caduto a Gusen il 7 aprile 1945

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