Il prossimo appuntamento elettorale del 6-7 giugno per il rinnovo del parlamento europeo e il concomitante appuntamento per eleggere i componenti di buona parte degli enti locali italiani rappresentano un importante momento di scelta democratica che assume particolare valore nell’attuale momento di una crisi progressivamente grave che il nostro paese sta attraversando.
L’ANPI deve essere in questa congiuntura coerente con l’impegno politico che le compete, impegno che appartiene alla sua tradizione storica, dalla fondazione ad oggi, e che è stato anche recentemente ribadito dai documenti ripetutamente approvati dal nostro Comitato Nazionale e da decine e decine di iniziative a livello locale in tutto il Paese.
Questa coerenza, che l’ANPI richiede a tutti gli italiani, esige un’assoluta fedeltà nei confronti dei valori e delle prospettive affermate nel corso della lotta di Liberazione nazionale, in forza della quale l’Italia ha profondamente cambiato la propria identità, dal totalitarismo alla democrazia, con il mutamento della forma istituzionale dello Stato da monarchia a repubblica e con l’elaborazione e approvazione della nostra Costituzione, nella quale sono stati affermati i più avanzati e positivi principi di eguaglianza, solidarietà, giustizia, promozione sociale e visione dei rapporti fra le nazioni.
La nostra associazione ormai da tempo ha denunciato i rischi ai quali è sempre più esposto il nostro Paese a causa di una deriva populistica verso una concezione personalistica del potere; pulsioni di carattere razzistico e tentativi di manipolazione di principi fondamentali della Costituzione che caratterizzano una destra nella quale sono sempre più presenti tendenze di natura autoritaria.
L’ANPI non è un partito politico, ma intende svolgere, insieme alle altre associazioni che incarnano i valori a cui si è ispirata la lotta di Liberazione nazionale, per profonde motivazioni ideali, etiche e politiche, una funzione di vigile salvaguardia e l’affermazione dei principi che reggono il nostro sistema democratico.
Per questo il Comitato Nazionale dell’ANPI invita i propri associati e con essi le donne, i giovani e tutti gli antifascisti:
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a contrastare l’astensionismo, esercitando massivamente il diritto di voto, affinché esso si confermi come un’essenziale conquista democratica;
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ad orientare il proprio voto, in modo efficace e costruttivo, a favore di quelle forze politiche e quei partiti, di quelle donne e di quegli uomini per i quali l’Antifascismo e la Resistenza costituiscono un patrimonio irrinunciabile per attuare i valori e i princìpi sanciti nella Costituzione, che svolgono la loro azione politica ed ispirano i loro programmi al rinnovamento politico e sociale del Paese, in vista di un futuro desiderabile per le nuove generazioni. Un’Europa democratica ed antifascista, dei diritti e del lavoro con la sua Costituzione, può rappresentare una speranza per il Sud del mondo e garantire una politica di cooperazione economica, sociale e distensione pacifica.
Per quanto concerne il voto relativo alla vigente legge elettorale, che ha sottratto agli elettori la possibilità di una piena partecipazione politica, negando il diritto di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento, l’ANPI, pur rivendicando la priorità di modifica della suddetta legge elettorale, non ritiene di dover dare indicazioni di voto.
COMITATO NAZIONALE ANPI