AL PRESIDENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI
On. Gianfranco Fini
Signor Presidente,
i recenti fatti di Rosarno disegnano un quadro sociale fortemente allarmante. Un quadro di brutale sfruttamento dell’uomo e annullamento dei diritti di fronte al quale chi avrebbe dovuto sapere e intervenire già da tempo, ha dato una sola, intollerabile risposta: criminalizzare le vittime. Il “negro”. Ancor oggi assistiamo ad uno scenario grottesco di vicendevole trasferimento di colpe tra Istituzioni locali, forze politiche e Governo nazionale che lascia sconcertati e indignati oltre che amaramente consapevoli dell’assenza di responsabilità, umanità e trasparenza, qualità distintive dell’impegno politico e di governo.
L’Anpi – come è già avvenuto nel corso della grande e appassionata manifestazione che ha promosso il 12 dicembre scorso a Mirano (VE) contro il razzismo – nel denunciare con forza la deriva xenofoba in corso lancia un forte appello al Governo nazionale, ai Comuni, alle Province e alla Regione affinché venga avviato subito un percorso serio e responsabile di legalità, diritti, accoglienza e integrazione, come dettano i principi e i valori della nostra Carta Costituzionale.
Presidenza e Segreteria Nazionale Anpi