pubblichiamo in estratto l’informativa scritta dal Presidente dell’ANPI, Carlo Smuraglia, sulla discussione del Consiglio Nazionale dell’ANPI, nella riunione del 30 gennaio scorso
Carissime e Carissimi,
vi dò alcune informazioni – come di consueto – sulla seduta del Comitato nazionale del 30 gennaio scorso.
[…]Al primo punto, c’era “la situazione politica” e al terzo “l’iniziativa dell’ANPI”.
Unificati i due argomenti, dopo la relazione del Presidente, si è svolta, con un’interruzione di mezz’ora per un rapido snack, una discussione molto seria, ampia ed approfondita, a cui hanno partecipato quattordici compagni, riflettendo sulla situazione politica che stiamo attraversando, sulla campagna elettorale e le prospettive, sui problemi che la singolarità della situazione pone anche all’ANPI e sulle iniziative da adottare.
Il Presidente ha riferito sull’appello lanciato dall’ANPI ai partiti perché, al di là dei singoli programmi, si trovi almeno un fondamento comune su alcune questioni di fondo (correttezza, rigore, rispetto delle regole, trasparenza, “buona politica” ecc.), con un’accentuazione particolare sulla intransigente difesa della Costituzione da ogni attacco, aperto o strisciante e su due valori fondamentali, scelti – non a caso – tra i tanti che pur meriterrebbero particolare attenzione (come la scuola, l’Europa, la pace, il fisco e così via), vale a dire il lavoro (e la dignità nel lavoro) e l’uguaglianza, con particolare riferimento alla situazione delle donne nell’accesso ai posti di responsabilità e nel rapporto che dovrebbe essere paritario, anche in famiglia e invece, come dimostrano le cronache, non lo è.
All’appello ai partiti, si è aggiunto anche un appello ai cittadini perché esercitino la sovranità popolare, col voto. Questo appello, presentato alla stampa in un’apposita conferenza stampa nel centro di Roma ed inviato a tutti gli organi di comunicazione, dev’essere diffuso, in tutte le sedi periferiche, facendone argomento di conoscenza, di riflessione e di confronto con i cittadini. Il Comitato nazionale ha formulato l’espresso invito, su questo piano, alla mobilitazione di tutti i nostri organismi e di tutti gli iscritti.
Il Presidente ha riferito, altresì, su un altro documento approvato, col nostro contributo, dall’Associazione “Salviamo la Costituzione” di cui l’ANPI è parte integrante. Con questo documento si è rivolto un appello ai candidati premier perché assumano un impegno formale: a non apportare modifiche alla Costituzione che non siano coerenti con l’impianto generale, anche nella seconda parte, della stessa; a non perseguire modifiche “a colpi di maggioranza” ma solo sulla base di larghe concordanze; ad introdurre una modifica all’art. 138 della Costituzione (quello che prevede le modalità di modifica della Costituzione), elevando il quorum necessario e consentendo, in ogni caso, il ricorso al referendum confermativo.
Le conclusioni del Presidente si sono svolte sulla base di un consenso unanime sulle valutazioni espresse e sui compiti dell’ANPI in questa fase, ricordando che oltre all’iniziativa dell’ “appello” c’è stata (il 29 scorso) una tavola rotonda, in una sala del Senato, sempre promossa dall’ANPI, sul tema delle stragi nazifasciste. Si è trattato di un vero successo: relazioni di grande interesse e livello, interventi del pubblico, conclusioni del Presidente dell’ANPI, in una sala strapiena fino a tarda sera, con generale compiacimento e soddisfazione. Si farà di tutto per pubblicare molto rapidamente, gli atti. […]
Buon lavoro a tutte e a tutti e molti fraterni saluti,
Il Presidente
Carlo Smuraglia