Ci ha lasciati Nazario Sauro Onofri, per tanti e tante di noi semplicemente Sauro.
Ragazzo partigiano, fu arrestato con il padre Gino nei primi giorni del settembre 1944, insieme al gruppo dirigente del Partito d’Azione. Rimase in carcere col padre fino alla scarcerazione. Gino, invece, fu deportato a Mauthausen, dove morì. Un ricordo, un pezzo di vita che non l’ha più abbandonato.
Giornalista, scrittore, storico dell’antifascismo bolognese e della Resistenza, lo ricordiamo in tanti e in tante come un compagno infaticabile, aperto e amico delle generazioni più giovani, generoso nel lavoro e nelle relazioni personali.
Vogliamo ricordarlo con le sue opere e la sua testimonianza:
- Brigata “Masia” Giustizia e Libertà, intervista a Nazario Sauro Onofri (video)
- Dizionario biografico online. Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel bolognese: 1919-1945 (sito ISREBO)
- raccolta Nazario Sauro Onofri sul sito dell’Istituto Parri