È di queste settimane la notizia della morte di Paola Clemente, bracciante e madre di tre figli, finita per le insostenibili fatiche del lavoro dei campi e per le condizioni di lavoro non garantite per sicurezza.
Quello di Paola non è il solo caso di morte sul lavoro nelle aziende pugliesi.
Condanniamo questa violazione del diritto ad un lavoro che rispetti la dignità della persona e ricordiamo come la prima parola che caratterizza e crea le fondamenta della Repubblica è proprio il lavoro.
Quando ci richiamiamo alla Costituzione, come primo riferimento per l’azione politica, sappiamo che essa non descrive soltanto un modello di società, ma ci indica anche, in modo chiaro e non equivocabile, l’intero quadro dei diritti inalienabili, a partire da quelli del lavoro che vanno salvaguardati per tutti, nella vita di ogni giorno.
Per questo chiediamo che, attraverso le Istituzioni competenti, sia fatta piena giustizia per quanto accaduto.
Ai familiari di Paola Clemente vogliamo far giungere le condoglianze e la viva solidarietà del Coordinamento donne ANPI di Bologna.
ANPI Provinciale di Bologna – Coordinamento delle donne