150 anni d’Italia
Da Garibaldi al Caimano: come il cinema ha raccontato l’Italia.
In collaborazione con il Comitato provinciale della Resistenza e della Lotta di Liberazione
GIOVEDÌ 21 APRILE
19.45 L’UOMO CHE VERRÀ
(Italia/2009) di Giorgio Diritti (117’)
L’eccidio nazifascista di Marzabotto visto attraverso gli occhi di una bambina di sette anni. “Un film sulla guerra vista dal basso, dalla parte di chi la subisce e si trova suo malgrado coinvolto nei grandi eventi della storia” (Giorgio Diritti). Coprodotto dalla Cineteca di Bologna, ha trionfato ai David di Donatello 2010.
MONTE GRAPPA
(Italia/1966) di Giuseppe Taffarel (17’)
Le fasi del rastrellamento del Monte Grappa nel 1944 e la conseguente rappresaglia che costò la vita a centinaia di partigiani fucilati o deportati.
Introduce William Michelini
Ingresso gratuito
VENERDÌ 22 APRILE
Istituto Storico Parri Emilia-Romagna (via Sant’Isaia, 18)
Sala del Refettorio ex Convento di San Mattia
17.00 La lunga notte del ’43-’45
Cinema, guerra e Resistenza
Dibattito con Luca Baldissara (Università di Pisa), Giorgio Diritti, regista di L’uomo che verrà e Luca Alessandrini (Direttore Istituto Storico Parri)
LUNEDÌ 25 APRILE
18.00 ROMA CITTÀ APERTA
(Italia/1945) di Roberto Rossellini (98’)
Il film emblema del Neorealismo è una magistrale rievocazione dell’occupazione nazista della capitale, realizzata a distanza di pochi mesi dagli eventi e con pochi mezzi. Fra le storie che si intrecciano, le più memorabili riguardano la Pina di Anna Magnani e il don Pietro di Aldo Fabrizi. “Cercavo di cogliere le cose nella loro essenza. Nient’altro” (Roberto Rossellini). (rc)
VIA TASSO
(Italia/1960) di Luigi Di Gianni (10’)
Il film ricostruisce, alternando immagini d’epoca e riprese contemporanee, alcune vicende legate all’occupazione nazista di Roma.
Ingresso gratuito