L’attuale vice primo ministro e ministro degli interni non perde occasione per ricordare urbi et orbi, il pericolo di una invasione da parte di quei selvaggi degli islamici. Forse intende farsi passare per difensore della tradizione cristiana dal contagio islamico. A questo serve evidentemente anche lo sbandierare rosari nei comizi elettorali.
Evidentemente ritiene che ai fini elettorali tutta faccia brodo.
Sarebbe comunque bene che il vice……etc, ripassasse alcuni punti del catechismo se davvero vuole fare il defensor fidei. Io, che pur mi considero ateo, ma avendo fatto da ragazzo il chierichetto, ricordo ancora bene l’elenco delle opere di misericordia e ne vorrei utilizzare una che ben si adatta alla bisogna; essa recita: ‘insegnare agli ignoranti’.
Quando i nostri lontani antenati vivevano nella fase più oscura del Medio Evo, nel mondo islamico succedevano cose interessanti di cui mi permetto di fare un breve incompleto elenco.
Anno 780 (ossia appena 160 anni dopo l’Egira) gli alchimisti arabi ottengono l’acido solforico. In Europa si cercava invece la pietra filosofale.
Anno 790 primi grandi mulini idraulici a Baghdad. In Europa si pestava nel mortaio. Il primo mulino si avrà solo dopo cinquecento anni.
Anno 793 a Baghdad primo impianto per fabbricare la carta. Noi importavamo i papiri.
Anno 800 circa viene portata in Sicilia la coltivazione del riso e la coltivazione intensiva di ortofrutta sull’esempio dell’Andalusia. Tutt’ora ne godiamo i vantaggi.
Anno 802 Horm al Rashid dona a Carlo Magno un orologio ad acqua che suona le ore.
Anno 829 a Baghdad viene costruito un grande osservatorio astronomico. Bisognerà aspettare Galileo (1600) per avere qualcosa di simile in Europa.
Anno 850 Scuola di medicina a Salerno sintesi della dottrina medica greca, latina, araba, ebrea. Sincretismo che l’Europa non ha ancora acquisito del tutto.
Anno 1014 in Persia viene emessa la prima moneta di carta (forse copiata dalla Cina).
Agli architetti islamici si deve l’invenzione dell’arco a sesto acuto che è alla base dello sviluppo dello stile gotico. Pure l’arco a ferro di cavallo (Cordova).
Anno 1492 gli ebrei cacciati dai cattolicissimi sovrani spagnoli vengono accolti dal sultano di Costantinopoli (poi Istanbul). Durante gli 88 anni del regno dei crociati a Gerusalemme gli ebrei furono dispersi e decimati dai cristiani. A proposito di comportamenti.
Anche per quanto riguarda il lessico, di cui facciamo uso quotidiano, siamo debitori verso gli arabi. Parole arabe come: arancia, alcova, arsenale, bazar, caraffa, divano, dogana, darsena, fardello, gabella, catrame, giara, giubba, magazzino, materasso, quintale, sciroppo, spinaci, taffetà, tara, tariffa e moltissime altre che, attraverso l’italiano si sono propagate alle lingue europee.
Forse aggiornarsi un po’ in fatto di storia sarebbe utile anche ai vice ministri ai quali eviterebbe di fare la figura di pressapochisti.
Di Gabriele Sarti