Il Comitato Nazionale dell’ANPI, riunito a Roma il 31/3/2009, presa conoscenza della seguente interrogazione del deputato Emanuele Fiano (esponente del PD), rivolta al Ministro dell’Interno:
«Per sapere–premesso che
il Partito Forza Nuova ha indetto per domenica 5 Aprile prossima una manifestazione/convegno a Milano, dal titolo La nostra Europa: Popoli e Tradizione contro banche e usura denominato nel titolo stesso: “un grande evento politico internazionale”
che vedrà la partecipazione del segretario Roberto Fiore e degli esponenti del BNP (British National Party) del FN (Front National) e dell’NPD (Nationaldemokratische Partei Deutschlands) che nel sottotitolo dell’annuncio apparso su diverse pagine di internet ad opera degli organizzatori si legge:
LE SPRANGHE NON CI PIEGHERANNO;
che il Presidente della Provincia di Milano ha chiesto la convocazione al Prefetto, al sindaco e al questore di Milano del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza in modo da adottare per tempo tutte le misure più opportune per prevenire e contrastare azioni che potrebbero far vivere a Milano l’ennesima giornata di tensione e di violenza ricordando cosa successe l’11 marzo del 2006;
che Forza Nuova si ispira in molti scritti all’esperienza della Guardia di Ferro rumena, il più celebre movimento antisemita rumeno degli Anni Trenta;
che l’NPD è un partito neonazista;
che per esempio i suoi deputati nel parlamento di Sassonia uscirono clamorosamente dall’aula quando l’assemblea celebrò un “minuto di silenzio” in ricordo delle vittime di Auschwitz;
che il BNP è un partito neonazista, del quale diversi membri sono stati arrestati in passato per atti di violenza contro immigrati, persone di colore, militanti di sinistra ed ebrei;
che nell’Ottobre 1990 furono accusati di razzismo e xenofobia dal Parlamento Europeo;
che il 14 Dicembre 2004, il suo principale esponente Griffin è stato arrestato per incitamento all’odio razziale;
che lo stesso ha scontato tre anni di prigione per aggressione ad un insegnante ebreo;
che il FN è ben conosciuto, e che il suo leader Le Pen ha recentemente minimizzato l’esistenza delle camere a gas nei campi di sterminio, e che gran parte del Parlamento Europeo sta lavorando per evitare che egli possa essere il deputato anziano che inaugura la nuova legislatura;
che sono innumerevoli gli esponenti di questi partiti ad aver esposto tesi negazioniste;
che mentre in Italia si preparano le iniziative per celebrare il 25 Aprile, giorno della Liberazione dalla dittatura fascista e dal nazismo, Milano città Medaglia d’Oro della Resistenza partigiana rischia di essere trasformata nella capitale del neonazismo europeo.
Se ritenga, che esistano i presupposti sotto il profilo dell’ordine pubblico e del rispetto dei principi della nostra costituzione per consentire lo svolgimento di tale suddetta manifestazione».
Pienamente condivide l’interrogazione stessa, nonché le valutazioni e le preoccupazioni in essa espresse, così chiedendo a nostra volta che vengano assunti dagli organi competenti i provvedimenti necessari per evitare l’offesa e i rischi connessi all’iniziativa presa in esame.
Il Comitato Nazionale
lettera inviata il 31 marzo a:- On. GIORGIO NAPOLITANO, residente della Repubblica
- On. RENATO SCHIFANI, residente del Senato
- On. GIANFRANCO FINI, residente della Camera
- On. ROBERTO MARONI, inistro dell’Interno
- On. DARIO FRANCESCHINI, Segretario del Partito Democratico