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Omero è sempre Omero anche quando sonnecchia

By 29 Gennaio 2013 No Comments

silvio berlusconiLa dichiarazione di ieri di Berlusconi è così mostruosa che si potrebbe lasciarla perdere, anche per non assecondare la sua ricerca di pubblicità.

Ma un minimo di riflessione ci vuole, perché la frase non è sfuggita a caso, ha tutta l’aria di essere premeditata, cogliendo l’occasione della presenza di molta stampa nel luogo dove si inaugurava il Museo della Shoah; ma dietro, c’è comunque un mondo, un modo di pensare.

Si diceva una volta che Omero è sempre Omero anche quando sonnecchia. Questa frase si adatta perfettamente al caso di Berlusconi che, anche quando dormicchia (come ha fatto ieri) durante la cerimonia, tuttavia è sempre lui, cioè – alla fine – uno che pensa davvero che Mussolini abbia “fatto bene” a prescindere dalle leggi razziali.

E i 3000 morti prima ancora di prendere il potere?

E i tantissimi anni di carcere irrogati dai Tribunali speciali agli antifascisti e il confino agli oppositori?

E la guerra disastrosa e perduta?

Chiaramente Berlusconi pensa che tutto questo non rappresenti nulla.

Il guaio è che, in questo campo, si va molto al di là della boutade, perché c’è chi ascolta con piacere e si sente appoggiato. Sarà stato un bel giorno, ieri, per Casa Pound, per i fascisti del terzo millennio, per tutti coloro che sognano impossibili ritorni.

Ed è questo il guaio maggiore: l’incoraggiamento e il sostegno, diretto o indiretto, che si dà ai neofascisti, ai nostalgici, ai (quasi) indifferenti.

E questo è grave e pericoloso e va detto con forza,  anche se Berlusconi sarà contento, comunque, di essere finito – come voleva – sui giornali.

Carlo Smuraglia

Presidente Nazionale ANPI

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