Renato Romagnoli, “Italiano”, è il nuovo presidente dell’ANPI provinciale, chiamato, con voto unanime del Comitato Provinciale riunito lunedì scorso 29 settembre, a coprire il vuoto aperto dalla improvvisa scomparsa di Lino Michelini “William”, avvenuta l’8 luglio scorso.
Ai lavori, coordinati dal vicario Gianluigi Amadei, ha partecipato il vice presidente nazionale Luciano Guerzoni.
Renato Romagnoli è nato a Bologna nel 1926 e di “William” è stato compagno di lotta e fraterno amico per una vita. Giovane operaio, fu arrestato per la sua partecipazione alle manifestazioni per la caduta del fascismo, il 27 luglio ’43. Subito dopo l’8 settembre si impegnò nella lotta partigiana: fu per questo sulle alpi del Veneto là dove furono inviati nuclei di giovani bolognesi, quando ancora i gruppi dirigenti della Resistenza ritenevano che il territorio bolognese non fosse adatto, per le sue caratteristiche fisiche, ad accogliere la guerra partigiana.
Rientrato a Bologna, con la 7° GAP ha partecipato alle battaglie più importanti della città, a partire dall’assalto del carcere di San Giovanni in Monte per la liberazione dei detenuti politici, alla battaglia di Porta Lame del 7 novembre 1944. “Italiano” era presente anche nella base partigiana della Bolognina il 15 novembre successivo quando, circondati dai tedeschi, i partigiani sostennero un duro combattimento che costò la vita a sei di loro.
Nel dopoguerra gli è stata conferita la medaglia d’argento al valor militare.
Molti sono i suoi lavori di memorialistica, dedicati a ricostruire le vicende della lotta partigiana a Bologna.
Il Comitato Direttivo dell’ANPI Provinciale intende così assegnare a Renato Romagnoli l’impegno di promuovere le prossime celebrazioni del 70° anniversario della Liberazione e, nello stesso tempo, di avviare l’inserimento nell’Associazione di nuove generazioni di antifascisti, nel profondo rispetto dei valori costitutivi e della missione dell’ANPI.
Confermata la presenza di Gianluigi Amadei quale vice presidente vicario e di Gildo Bugni “Arno”, nel ruolo di segretario, che è stato partigiano della Divisione Modena “Armando” ed ha partecipato alla Repubblica di Montefiorino.