Tutto dedicato alle donne il programma di eventi che prende avvio il 19 aprile, domenica, presso la nuova Casa della Fotografia di San Donato: Re/Sisters è a tutto tondo un progetto multimediale che, come si legge nella presentazione:
“utilizza linguaggi accessibili a tutti, come il video, la fotografia e la scrittura non accademica allo scopo di creare una comunicazione intergenerazionale e globale.
Il progetto si pone come obiettivo una comparazione tra resistenza storica e nuove forme di resistenza da un punto di vista di genere. Le donne che abbiamo incontrato vivono in zone di conflitti, e sono impegnate come giornaliste, scienziate, scrittrici, attiviste politiche, come resistenti.
Le abbiamo incontrate in Italia, quando sono venute nel nostro paese, invitate a conferenze, riunioni ed eventi pubblici. Ci hanno raccontato la loro indignazione di fronte ai diritti calpestati, alle battaglie per i valori di libertà dai colonialismi, contro i problemi ecologici e sociali.
Queste donne, proprio come sorelle, hanno in comune molte caratteristiche, non fisiche ma morali: credono nel cambiamento, nella lotta alla violenza e contro le disuguaglianze, per affermare la giustizia, l’uguaglianza, la libertà sessuale e religiosa, il rispetto dell’ambiente e delle culture tradizionali”.
Innanzitutto una mostra fotografica, Re-sisters, donne in movimento, a cura di Ippolita Franciosi e Laura Fantone, mostra di ritratti di donne attive nei movimenti pacifisti del mondo contemporaneo. Per ognuna di esse, attraverso didascalie, viene presentato il movimento a cui appartiene, aprendo quindi una prospettiva globale sui movimenti pacifisti.
La mostra rimarrà aperta dal 19 aprile al 15 maggio 2009, tutti i giorni dalle ore 14 alle ore 19, presso la Casa della Fotografia, via San Donato n. 68 a Bologna
Il progetto Re-sisters è come dicevamo articolato e multimediale: oltre alla mostra vera e propria ha prodotto un video e un libro. Informazioni maggiori sul loro sito.
In occasione dell’inaugurazione della mostra, domenica 19 aprile 2009 alle ore 17, attraverso le parole di due autentiche Re-sisters, “sorelle resistenti” che appartengono alla nostra storia, si costruirà quel filo rosso che unisce resistenza storica e nuove forme di resistenza: con la partecipazione di Vinka Kitanovic e Amedea Zanarini, partigiane, testimonianze orali e documentali sulla Resistenza verranno presentate a cura dell’ANPI provinciale nell’ambito di una collaborazione che, anche in occasione dei festeggiamenti del 25 aprile, s’inserisce nel progetto Gruppo Memoria Storica e Sociale promosso dal Quartiere San Donato.
I racconti, i ricordi, le domande e le esperienze si potranno intrecciare anche durante il rinfresco offerto dal Casalone Rock Club 🙂
Naturalmente ci sarà anche una “postazione” dell’ANPI, dove si potraà firmare contro il ddl 1360, avere informazioni sull’associazione e su come aderire, trovare le pubblicazioni dell’ANPI.
Lunedì 27 aprile alle 15 ci sarà un altro momento davvero importante: arriva l’anfora della “staffetta di donne contro la violenza sulle donne” organizzata dall’UDI. E con essa i pensieri, i messaggi e la forza delle donne che in tutta Italia hanno portato con l’anfora la loro determinazione contro la violenza alle donne: anche queste sono Re-sisters, anche qui il passato si unisce al presente, l’Italia al resto del mondo nel segno della resistenza al femminile, delle battaglie delle donne.
Con l’arrivo della staffetta verrà anche presentata la ricerca “Percezioni, l’immaginario e il comportamento delle giovani generazioni maschili sulla violenza alle donne”, realizzata dalla Tavola delle donne sulla violenza e sulla sicurezza nella città in collaborazione con l’Ancescao.
Il tema è di bruciante attualità, la cronaca lancia segnali allarmanti che vanno colti, capiti, spiegati.
Insomma, ci pare che dal 19 aprile al 15 maggio una visita alla Casa della Fotografia sarà d’obbligo: lì ci aspettano ritratti di donne che resistono, che sognano e agiscono per realizzare i loro sogni e le voci e i corpi di donne che non hanno mai spesso di resistere e di pensare, di scegliere di essere per la giustizia e la libertà, per la pace. Vi aspettiamo.
{linkr:bookmarks;size:small;text:nn;separator:%20%3A%3A;badges:2,1,18,13,5,3,19,17,12}
