Il 7 novembre 2016 è venuto a mancare il mio meraviglioso papà, Luciano Michelini, partigiano, comandante di plotone nel battaglione Ciro della 1ª brigata Irma Bandiera, in cui lottò con il nome di battaglia “Vittorio”, e presidente della Sezione ANPI Lame.
Una persona estremamente modesta, generosa ed onesta: un partigiano in guerra e, coerentemente, nella vita… sempre.
Non si risparmiava né nel lavoro di imprenditore né nel suo impegno di antifascista, compiti che ha continuato a svolgere entrambi sempre con convinzione ed entusiasmo fino a tarda età.
95enne si recava ancora nella fabbrica meccanica che aveva costruito con serietà e competenza nel dopoguerra e, parallelamente, nelle scuole del quartiere Lame come testimone del valore della lotta al fascismo che segnò la sua giovinezza.
Agli studenti, con cui amava conversare, raccontava la sua vita di operaio di giorno e sabotatore di notte.
Curiosamente portava lo stesso cognome del nostro compianto presidente provinciale Lino “William” di cui era stato compagno alle scuole Sassoli di Pescarola, estrema periferia povera della Bologna fascista, che reincontrò proprio in ANPI.
Per il suo “impegno profuso nel tramandare alle future generazioni i valori fondanti della Lotta di Liberazione” era stato nominato tra i componenti della presidenza onoraria dell’ANPI provinciale.
Grazie “Vittorio”!