Attualità

8 marzo 2021

By 6 Marzo 2021 No Comments

Siamo assolutamente consapevoli del fatto che non ci sia proprio niente da festeggiare.
I dati sul crollo dell’occupazione femminile a causa della pandemia, il persistere delle differenze in
termini di salario e di accesso alle carriere, la ancora poco diffusa condivisione del lavoro di cura, la
violenza del linguaggio sessista in ogni campo della vita pubblica e la carenza di servizi all’infanzia
e agli anziani che rendono ancora drammaticamente dolorosa la scelta tra lavoro e famiglia.
Aggiungiamo il dramma dello stillicidio quotidiano di femminicidi. Si può pensare a tutto tranne
che ad una Festa della Donna.
Ma l’8 marzo può – e deve – essere un’opportunità di riflessione proprio a partire da questi temi e
l’occasione – ancora una volta – ci viene offerta dalle nostre care partigiane e dalle madri
costituenti. È dalla loro elaborazione politica e dal loro progetto di cambiamento, scaturiti dallo
straordinario impegno nella Resistenza, che ci viene indicata la strada da percorrere.
Ci hanno lanciato fili che dobbiamo ricominciare a tessere dato che quanto è stato tessuto in
passato, purtroppo, si è ormai in parte logorato.
Occorre che le ragazze trovino la spinta a diventare protagoniste di un radicale cambiamento e del
loro destino con la consapevolezza che, se è vero che non ci sarà nessuno a combattere questa
battaglia al posto loro, è altrettanto vero che potranno sempre contare sull’avere l’ANPI al loro
fianco.

Anna Cocchi
Presidente ANPI Bologna