La Sezione di Imola dell’A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) apprende con viva preoccupazione che il Consiglio comunale di Imola, Città Medaglia d’Oro al Valor Militare per attività partigiane, non è riuscito ad approvare un ordine del giorno sul contrasto al risorgere dei movimenti neo-fascisti.
L’ordine del giorno prevedeva, ferme restando le norme contenute nella Costituzione, nelle leggi nazionali e nel regolamento comunale sulla concessione degli spazi pubblici, di inserire in tutti i regolamenti comunali riferimenti espliciti al rispetto dei principi costituzionali ed internazionali di eguaglianza e antidiscriminazione ed alle leggi Scelba, Reale e Mancino. Affidava inoltre il rispetto della disposizione alla Polizia Municipale.
L’ordine del giorno non è stato approvato in quanto ha ottenuto un numero insufficiente di voti favorevoli, a causa dell’astensione del gruppo del Movimento 5 Stelle.
Imola, Città Medaglia d’Oro al Valor Militare per attività partigiane, e la comunità imolese, da sempre antifascista (come del resto manifestano le tante iniziative in tal senso organizzate congiuntamente dall’ANPI e dalla stessa Amministrazione comunale) non meritavano una così grave sottovalutazione del ripresentarsi del pericolo neo-fascista.
Imola 24 luglio 2019