C O M U N I C A T O S T A M P A
Solidarietà alla docente Rosa Maria Dall’Aria
sospesa per il lavoro svolto in occasione della giornata della memoria
Abbiamo potuto apprezzare il video degli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale Vittorio Emanuele III di Palermo, che è costato la sospensione per due settimane della loro insegnante Rosa Maria dall’Aria.
Con i mezzi che sono a loro più congeniali, i ragazzi hanno realizzato un parallelismo tra le leggi razziali approvate nel 1938 e il decreto sicurezza che, tra l’altro, propone un censimento dei cittadini italiani di etnia rom.
Abbiamo ribadito più volte e in diverse occasioni la necessità di uno studio attento della storia e di un maggior investimento nella cultura, sopratutto nei confronti delle generazioni più giovani, come unici veri antidoti contro i rigurgiti neofascisti in atto. Per questo ci sentiamo di esprimere solidarietà e vicinanza alla professoressa Rosa Maria Dall’Aria colpevole di aver dato ai suoi studenti gli strumenti per impegnarsi e per non lasciarsi incantare e manipolare da una politica xenofoba. Solo grazie a docenti come Dall’Aria la celebrazione del Giorno della Memoria può superare l’ambito – seppure lodevole – del ricordo e della commemorazione, per diventare un’occasione preziosa di studio e di impegno.
Ci sentiamo profondamente toccati e turbati, ha dichiarato la Presidente dell’ANPI di Bologna Anna Cocchi, per quanto accaduto. Chi è antifascista è anche antirazzista. La professoressa Dall’Aria ha svolto al meglio il suo lavoro, riuscendo a coinvolgere i suoi studenti in un lavoro prezioso di studio del passato accanto ad una lettura critica dell’attualità. Siamo certi che la sospensione della loro insegnante non potrà che rafforzare il loro impegno e il loro senso critico.
Bologna, 17 maggio 2019